Cile: Violeta Parra, la sua musica, la sua passione
Nella storia della musica latinoamericana, anzi mondiale, un posto speciale è quello occupato dalla musica e dalle canzoni di Violeta Parra, alla quale è legata gran parte della storia cilena, della sua musica e dell'impegno contro le ingiustizie sociali. Una figura fondamentale nella storia del folklore cileno.
Le note e le parole di 'Gracias a la Vida' appartengono alla storia della musica mondiale e insieme a loro, quella che ne è l'autrice: Violeta Parra. Cantante, poetessa e pittrice cilena, ha rappresentato, fino al giorno nel quale decise di mettere fine alla propria vita, un punto di riferimento della musica popolare cilena. Con lei è nato il movimento della Nueva Canción Chilena, che ha avuto tra i suoi maggiori esponenti artisti come Victor Jara e gli Inti Illimani, che hanno rappresentato lo spirito di denuncia e protesta contro le ingiustizie sociali, tanto da pagarne un prezzo molto pesante.
Violeta Parra vive un'infanzia difficile a causa delle ristrettezze economiche in cui versa una famiglia numerosa composta da dieci fratelli. Problemi che spingono la giovane a cercare di guadagnare qualcosa cantando e suonando insieme ai fratelli per le strade. A vent’anni si trasferisce a Santiago del Cile dove conosce e sposa Luis Cereceda. Da questo matrimonio nascono i figli Ángel e Isabel, che in seguito seguiranno le orme delle madre diventando anch'essi cantanti. Dopo due anni vissuti a Parigi, Violeta torna in in Cile dove inizia ad unire all'attività musicale quella di pittrice. Fondamentale è l’incontro con il musicologo e antropologo svizzero Gilbert Favre, che diventerà l'amore della sua vita e al quale dedicherà centinaia di canzoni d'amore, tra cui le più conosciute sono Corazón maldito, El Gavilán, Qué he sacado con quererte, Un amore che finisce e che sta sicuramente alla base di una grave forma di depressione. A 49 anni, Violeta Parra si suicida all'interno di quello che era il suo ultimo sogno, "la carpa de la Reina", un centro culturale dedicato al folklore cileno.
A Santiago del Cile è stato avviato un progetto per la realizzazione di un museo dedicato a lei. Uno spazio chiamato "La Jardinera" in omaggio ad una sua composizione e che prevede un edificio a forma di chitarra con al centro un gran giardino. Un modo in più per ricordare la musica e le canzoni di Violeta Parra, che sono diventate per molti una bandiera, oltre che un patrimonio inestimabile di tutta la cultura dell'America Latina.