Sarà misurato il livello di deforestazione dell'Amazzonia
Per la prima volta, coinvolgendo tutti i paesi che sono direttamente interessati nella Amazzonia, zona strategica del pianeta e nella quale si trova il 20% delle riserve di acqua dolce del mondo, verrà effettuato uno studio che monitorerà e misurerà il livello di deforestazione dell'Amazzonia.
A breve partirà uno studio che, coinvolgendo tutti i paesi interessati in una delle zone strategiche del pianeta, l'Amazzonia, misurerà il livello di deforestazione del luogo dove è ospitato il 20% delle riserve di acqua dolce del mondo. Questo monitoraggio cercherà di armonizzare tutti i criteri di valutazione delle perdita di zone versi della selva amazzonica e che ora vengono compiute con criteri diversi in base ai vari paesi, come ha dichiarato il boliviano Mauricio Dorfler, direttore esecutivo dell'Organizzazione del Trattato di Cooperazione Amazzonica (Otca).
Si tratta del primo studio di questo tipo e coinvolge esperti di Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Perú, Suriname e Venezuela, ha detto Dorfler nel corso di un meeting che è stato fatto a Quito, capitale dell'Ecuador. Tra le tante cause del fenomeno di deforestazione sono state evidenziate l'utilizzo massivo del terreno, l'agricoltura, la ricerca e l'estrazione mineraria.
L'Otca, nel mese di agosto, comincerà il primo studio sulle risorse idriche transfrontaliere, per promuovere un utilizzo migliore e più adeguato dell'acqua. L'Amazzonia rappresenta il 6% della superficie del pianeta e contiene più della metà della foresta pluviale tropicale e il 20% delle riserve di acqua dolce del mondo, cose che lo rendono un territorio strategico contro i fenomeni come il riscaldamento globale.
L'Amazzonia è una regione che si estende per circa 7,4 milioni km, pari al 40% della superficie del territorio del Sud America ed è abitata da 420 popoli indigeni. Il funzionario dell'Octa ha aggiunto che l'Amazzonia non è più una regione periferica e per questo sono necessarie misure adeguate per conservare la sua bio-diversità e migliorare la qualità della vita delle comunità che vi abitano.